Budget
Valore complessivo del progetto:
€ 75.000
Totale finanziato:
€ 75.000
Costruzione centro di formazione IDEAL
Presso il villaggio rurale di Santa Eulalia, nella provincia di Huarochiri, Dokita sostiene la popolazione locale tramite assistenza alimentare, sanitaria, didattica e formativa; qui esistono, infatti, due progetti a favore dei minori e una scuola di formazione professionale (IDEAL). Lo scopo del Centro è quello di proseguire il lavoro già avviato dai due Programmi a favore dei minori, offrendo una formazione tecnica superiore che possa facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Il Centro IDEAL (Institución de Desarrollo Educativo Alternativo Laboral) è una stuttura dal carattere polifunzionale dedicata all’educazione, alla formazione e all’orientamento professionale. Il Centro, mediante l’impartizione di innumerevoli corsi, laboratori, giornate di approfondimento, incontri e seminari, mira a rafforzare le attività di formazione professionale dei soggetti provenienti dalle fasce di popolazione con scarse risorse e opportunità come ad esempio: ragazze-madri, adolescenti in condizioni di emarginazione o con basso livello di alfabetizzazione, donne maltrattate e/o abbandonate, allo scopo di ridurne la vulnerabilità sociale e favorirne l’integrazione sociale e lavorativa.
Le attività formative, supportate da Dokita, si sono divise in tre principali aree:
- Informatica: informatica di base e grafica compiuterizzata;
- Lavorazione tessile: confezionamento articoli tessili e confezionamento articoli sportivi;
- Artigianato: Gioielleria.
La scuola, che fa parte della rete ministeriale dei centri di formazione professionale CETPRO (Centro Educativo Técnico Productivo), offre non solo opportunità formative, ma anche opportunità educative e di orientamento professionale, svolge azioni di supporto socio-educativo, di potenziamento e d’integrazione socio-culturale dell’intera comunità. Si sono infatti svolti laboratori di doposcuola e attività ludico-ricreative con l’obiettivo di sostenere i minori in difficoltà.
Inoltre, il progetto prevedeva la realizzazione di attività di supporto diretto a carattere socio-educativo rivolto a famiglie, gruppi parentali o persone in difficoltà, e di informazione e sensibilizzazione sul territorio di riferimento.
4.600 persone