Dokita opera in Congo dai primi anni ’90. Superando le prime difficoltà iniziali e la guerra (dal 1998 al 2002) sono stati avviati progetti di sostegno all’infanzia, con una particolare attenzione ai minori abbandonati (orfani o di strada).
A Kinshasa, in stretta collaborazione con l’associazione locale OSPEOR, Dokita ha sostenuto 2 case di accoglienza per bambini provenienti da situazioni di disagio socio-economico e un istituto scolastico che accompagna i ragazzi dalle scuole elementari fino alla maturità.
Nel 1999 è stato avviato un programma di sostegno a distanza rivolto ai bambini di strada.
Infine nel 2006 è stato costruito il poliambulatorio Ngondo Maria (a Makala),successivamente trasformato in struttura ospedaliera, grazie al progetto di ampliamento co-finanziato da Dokita Trenito Alto Adige e dalla Provincia Autonoma di Trento.
L’ONG Dokita è attiva in Congo RDC dai primi anni ’90. Nonostante le numerose difficoltà iniziali e la guerra (andata avanti dal 1998 al 2002) è stato possibile avviare i primi progetti al fine di dare una risposta concreta ad alcuni problemi che affliggono il paese.
Dopo aver raggiunto l’indipendenza nel 1960, il Congo RDC si è ritrovato ad essere oggetto di contesa nella Guerra Fredda tra Stati Uniti e Urss: è iniziato così un lungo periodo di instabilità politica ed economica per il Paese. Dopo anni di guerra, oggi la Repubblica Democratica del Congo continua a vivere una situazione di profonda instabilità politica e sociale.
Se nella parte occidentale del Paese non si verificano più scontri e violenze, nella parte orientale continuano ad esserci bande armate che effettuano razzie e massacri ai danni dei civili. Nonostante ciò, la maggior parte delle morti è dovuta alla malnutrizione e al collasso delle strutture sanitarie.
Il Congo R.D. è all’ultimo posto nel mondo (insieme al Niger) per quanto riguarda l’Indice di Sviluppo Umano (elaborato dall’Undp). Inoltre ha un tasso di mortalità tra i più alti al mondo, e solo il 33% della popolazione può iscriversi alla scuola primaria.