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LE FILIPPINE NUOVAMENTE SCONVOLTE DAL PASSAGGIO DI UN TIFONE

Non è una novità per le Filippine essere colpiti da un tifone, in media accade 20 volte l’anno, essendo la prima massa terrestre di una certa rilevanza, che fenomeni di questo tipo, incontrano sulla loro strada nell’Oceano Pacifico. Purtroppo negli ultimi anni questi fenomeni si sono intensificati divenendo maggiormente pericolosi e distruttivi a causa dei mutamenti climatici. Impressa nella memoria di tutti ci sono ancora  quelle 7.000  persone che nel 2013 hanno perso la vita ha causa del passaggio del tifone Haiyan.

Il Paese è stato nuovamente sconvolto dal passaggio di un tifone, stavolta denominatoMelor.  Le aree colpite sono più o meno le stesse interessate da Hayan, le Visayas orientali. Il suo passaggio ha causato fino ad ora la morte di tre persone e l’evacuazione di oltre 720.000 persone delle zone maggiormente colpite. A riferirlo sono state fonti ufficiali della provincia di Northern Samar e della regione di Visayas, a sud di Manila. Il tifone ha raggiunto una velocità di 185 chilometri orari provocando, al suo passaggio,  danni ingenti come la caduta di alberi e piloni e ha causato numerose interruzioni nell’erogazione di energia elettrica in almeno sette province oltre alla completa inagibilità delle strade ricoperte da detriti.

Le coste dell’isola di Samar, la penisola di Bicol a Luzon le isole Romblon, che insieme hanno più di 8 milioni di abitanti, sono ora nell’occhio del ciclone, che si è verificato ben oltre la fine della stagione dei tifoni.  L’evacuazione degli abitanti dalle regioni costiere piu’ esposte ha permesso di limitare le vittime.

Dokita, che si è immediatamente attivata per fornire sostegno alle persone colpite dal Tifone Hayan, non si è tirata indietro di fronte a questa nuova emergenza. Stiamo continuando a fornire supporto nutrizionale, supporto medico,  e continuiamo ad aiutare le famiglie più povere nella ripresa  del loro normale corso di vita aiutandole anche nella ripresa delle attività produttive.

 

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