Miglioramenti infrastrutturali e formazione in ambito del rischio disastri nei distretti di Bagua e Banahao
Dokita, è presente nelle Filippine da più di 15 anni in varie aree e settori del Paese: a Quezon City (Manila) opera nel settore delle disabilità; a Cebu, nel settore dei minori e a Catarman (Samar), nell’ambito di un progetto di emergenza umanitaria, nel settore delle donne e minori. Nel 2013, a seguito del passaggio del Tifone Hayan, Dokita si è da subito attivata per offrire sostegno alle vittime del Tifone nel nord di Samar, offrendo supporto sanitario, supporto nutrizionale e supporto nella ripresa economica delle famiglie più povere dell’isola, oltre ad attività di ristrutturazione di edifici comunitari come scuole e cliniche mediche.
Alla fine dell’intervento di emergenza, attraverso una successiva analisi e valutazione dei bisogni della popolazione, sono state riscontrate alcune criticità nei villaggi di Bagua e Banahao, come la totale inagibilità di un edificio scolastico, distrutto dal tifone Hayan, e la necessità, fortemente sottolineata dalla comunità locale, di un centro di evacuazione polifunzionale/scuola, adeguatamente attrezzato, per rispondere alle emergenze in caso di evacuazione dalle proprie case. Inoltre, in entrambi i villaggi, si è riscontrata la mancanza di edifici (case e scuole) sicuri a fronte di forti tormente o passaggio di tifoni, e la mancanza di un’ adeguata preparazione, nonché di attrezzature, per far fronte a futuri disastri naturali.
Questi punti critici ci hanno spinto a non abbandonare la popolazione colpita e a portare avanti il nostro intervento con un successivo progetto, realizzato grazie al contributo della Cooperazione Italiana allo Sviluppo, che mirava alla riduzione della vulnerabilità della popolazione locale, formata per la sua maggioranza da persone a basso reddito.
L’intervento, mirava alla protezione dei rifugiati e alla riduzione del rischio di catastrofi nelle Filippine, in particolare nella comunità di Bagua e Banahao (municipalità di Guiuan). Importante è stata l’incrementazione della resilienza delle infrastrutture e l’aumento della capacità di risposta di oltre 1.200 persone ai fenomeni atmosferici di elevata intensità, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili di disabili, donne e minori. Nello specifico, il progetto prevedeva:
- La riabilitazione di 1 scuola a Bagua;
- La costruzione di 1 centro di evacuazione polifunzionale/scuola a Banahao, che e stato appunto adibito a scuola nelle situazioni ordinarie;
- La realizzazione di 1 corso per la preparazione per 1.200 persone sulla prevenzione e riduzione del rischio in caso di fenomeni atmosferici di alta intensità;
- L’incrementazione della sicurezza di 200 abitazioni a Bagua e Banahao;
- La produzione e la distribuzione di materiale divulgativo sulla prevenzione del rischio e l’organizzazione di 2 giornate di simulazione del rischio catastrofe ambientale.
- Tutte le attività prevedranno azioni specifiche per la protezione, coinvolgimento e informazione delle persone con disabilità e minori.
300 famiglie