ALCUNE STORIE A LIETO FINE
Juliette – 7 anni
Juliette, ha sette anni, vive a Yaoundé in Camerun, è non vedente dalla nascita. A causa della sua disabilità, fino allo scorso anno, non aveva mai frequentato la scuola né giocato con altri coetanei. Trascorreva le giornate da sola in casa mentre i genitori erano a lavorare nei campi.
Quando finalmente la scuola elementare Promhandicam, supportata da Dokita, una delle poche strutture nel Paese dedicate a bambini non vedenti, le ha aperto le porte, Juliette ha imparato a leggere e scrivere con il metodo Braille, a muoversi autonomamente utilizzando il bastone bianco e ha fatto amicizia con altri bambini della sua età.
Emma – 2 anni
La piccola Emma, 2 anni appena, è nata con una una grave malformazione alle gambe, che le impedisce di camminare normalmente. La bambina avrebbe dovuto ricevere cure fin dalla nascita, ma la sua famiglia, molto povera, non ha potuto garantirgliele. Grazie al centro per minori con disabilità supportato da Dokita, il Foyer dell’Espérance, per la prima volta è stata visitata da un medico e ha cominciato le terapie. È un primo passo verso un futuro migliore. Con cure adeguate Emma potrà camminare autonomamente.
Harricaleb – 6 anni
Harricaleb ha solo 6 anni, è gravemente malnutrita e di recente ha contratto il tifo, una malattia molto diffusa in Paesi come il Camerun dove le condizioni igienico sanitarie sono scarse e mettono a repentaglio la salute dei bambini più fragili. La madre della piccola ha perso il lavoro a causa della pandemia e non può garantirle le cure necessarie. Per questo ha chiesto aiuto al centro medico di Bamenda, supportato da Dokita, dove i medici possono fornirle gli alimenti terapeutici e le medicine di cui ha bisogno.